Internet of things, avere tutto a portata di click

Internet

Quanti di voi hanno desiderato vivere nella super casa intelligente di Tony Stark, il celebre miliardario e supereroe che grazie al suo genio è stato in grado di costruire macchinari formidabili, prima tra tutti sicuramente la sua tuta. Ma l’attenzione di oggi vorrei portarla non sulle incredibili gesta di questo personaggio, ma proprio sulla sua casa. Una casa dove qualunque oggetto è connesso, grazie all’IA Jarvis che gestisce tutto in qualità di maggiordomo 2.0. L’argomento che andrò a trattare è proprio questo, cioè la possibilità di collegare gli oggetti più vari grazie ad una connessione internet. Quando parlo quindi di collegare gli oggetti non mi riferisco solamente allo smartphone, al computer o alla console, ma a qualunque elettrodomestico presente in casa vostra.

Quando parliamo di Internet of Things

Quando parliamo di Internet of Things (o IoT) intendiamo l’estensione di una connessione a internet agli oggetti, tradotto Internet delle cose. Gli oggetti intelligenti che permettono di essere monitorati costantemente, che comunicano periodicamente con chi li comanda. Ovviamente oltre le innumerevoli applicazioni domestiche, questa tecnologia può potenzialmente non avere confini di utilizzo. La possiamo ritrovare nelle automobili e nelle autostrade, che tramite internet comunicano tra loro per segnalare incidenti o altre situazioni impreviste, lo possiamo ritrovare negli impianti di produzione dove ogni macchinario comunica con l’altro per permettere una coordinazione eccellente. Ovviamente grazie a questo tipo di tecnologia la macchina sarà in grado di segnalare eventuali guasti o problemi, di arrestare sé stessa e le altre macchine collegate.

Per rendere quindi l’oggetto intelligente, cosa serve?

Deve essere identificabile, localizzabile, avere la capacità di autodiagnosi di stato, interagire con l’ambiente circostante, elaborare tutti i dati che riceve e soprattutto essere connesso ad una linea internet.

Ma quanto è sicura questa tecnologia? Probabilmente molti di voi si faranno questa domanda, ovviamente oggetti connessi alla rete possono essere vulnerabili ad attacchi hacker che possono alterare il loro funzionamento. È per questo che le compagnie che progettano e producono Smart Object sono soggette a dei controlli per la sicurezza informatica. Questo non significa che tutti gli oggetti siano a rischio, anzi, giorno dopo giorno vengono fatti passi avanti nella creazione di modelli informatici di sicurezza sempre più sicuri. La pericolosità di un oggetto sta nel suo utilizzo. Un giorno probabilmente saremo in grado di connetterci, oltre che con tutte le persone, anche con tutti gli oggetti, comunicando con loro e portando quindi la qualità della vita ad un livello nettamente superiore.